Tipo di cereale: mais, grano, riso, orzo, girasole, ecc.
→ ogni prodotto ha tolleranze diverse di temperatura e rischio di fessurazione.
Capacità necessaria: tonnellate/ora effettive; basarsi sulla velocità di raccolta + margine di sicurezza.
Range di umidità: umidità iniziale e desiderata in uscita (es.: dal 20% → 13%).
Condizioni climatiche: clima umido o freddo richiede più aria calda e maggiore portata.
Disponibilità energetica: gas, GPL, gasolio, biomassa, elettricità (pompa di calore).
A lotti (batch): si riempie, si essicca e si svuota; ideale per piccole e medie aziende agricole.
A flusso continuo: flusso costante di cereali; maggiore produttività.
Schema del flusso d’aria:
Controflusso: alta efficienza energetica.
Flusso misto: essiccazione uniforme, minore rischio di fessurazione.
Flusso trasversale: semplice e diffuso, ma può creare disuniformità.
Letto fluido: per cereali piccoli o delicati.
💡 Chiedere al costruttore le specifiche di portata d’aria (m³/h·t) e la temperatura dell’aria di essiccazione (°C) — dati più significativi della sola “capacità nominale”.
La capacità deve essere indicata con le condizioni operative reali: umidità in ingresso/uscita e clima ambiente.
Includere nel calcolo il tempo di raffreddamento e il tempering (fase di riposo).
Richiedere le curve di prestazione (capacità × condizioni climatiche × variazione di umidità).
Fonte di calore: bruciatore modulante, basse emissioni e controllo di fiamma.
Consumo specifico: kWh o litri di combustibile / tonnellata / punto percentuale di umidità.
Recupero di calore: riduce il consumo di combustibile fino al 20–30%.
Isolamento termico: doppia lamiera + materiale isolante per evitare perdite di calore.
Motori elettrici: classe IE3/IE4 con inverter (VFD) per risparmio energetico.
Ventilatori: elevata portata d’aria e pressione statica adeguata.
Temperatura del plenum: adattata al tipo di cereale.
Sensori di umidità online: misurazione all’ingresso e all’uscita con arresto automatico.
Controllo automatico (PID): mantiene stabile l’umidità finale.
Fessurazioni e rotture: causate da essiccazione troppo rapida e forti differenze di temperatura.
→ evitare con flusso misto e fasi di tempering.
Uniformità di essiccazione: migliorata grazie a canali misti e sensori multipli.
Attrezzature ausiliarie: elevatori e trasportatori dolci preservano l’integrità del chicco.
Interfaccia HMI/SCADA: semplice da usare, con registrazione degli allarmi.
Accesso remoto (IoT): controllo tramite smartphone o computer.
Ricette preimpostate: parametri salvati per ciascun tipo di cereale.
Integrazione con silos: sincronizzazione con la pulizia e lo stoccaggio.
Registrazione dati: storico di temperatura, umidità e consumi energetici.
Rischio di esplosione da polveri: ventilazione, messa a terra, pannelli di sfogo.
Protezione antincendio: sensori di calore/fiamma, estinzione automatica.
Conformità CE / ATEX: sicurezza elettrica e meccanica certificata.
Rumore ed emissioni: rispetto dei limiti ambientali.
Materiali: acciaio zincato a caldo o inox nelle zone critiche.
Accesso e pulizia: porte, passerelle e punti d’ispezione.
Parti soggette a usura: facilmente sostituibili e disponibili localmente.
Lubrificazione centralizzata: semplifica la manutenzione.
Assistenza tecnica: tempi di intervento e disponibilità ricambi.
Base in calcestruzzo: dimensionata per peso e vibrazioni.
Flusso logistico: ingresso/uscita dei camion e collegamento ai silos.
Sicurezza: distanze minime da serbatoi e condotte del gas.
Impianto elettrico: protezioni e messa a terra conformi alle norme.
💡 Suggerimento pratico:
Quando si acquista, richiedere sempre:
Garanzia di capacità (t/h alle condizioni specificate),
Tolleranza sull’umidità finale (±0,5%),
Garanzia di consumo specifico,
Prova di accettazione (FAT/SAT) in sito.